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Zucchero

Aggiornamento: 14 apr 2022


“Come mi comporto con sale e zucchero durante la fase di svezzamento?”

Se il divieto di utilizzare sale (o limitarlo molto) nell’alimentazione del bambino viene spesso accettato di buon grado, non sempre abbiamo la stessa fortuna con lo zucchero. Perchè in fondo un biscotto che male può fare? Purtroppo tanto e si tende ancora a sottovalutare troppo l’impatto che lo zucchero ha sulla salute presente e futura dei nostri bambini.




L’OMS raccomanda infatti di non inserire zucchero nell’alimentazione dei bambini fino almeno ai 24 mesi di età e di limitarne il consumo a circa 25 gr al giorno successivamente. E questo comprende biscotti, merendine, yogurt e budini zuccherati, tisane e bevande zuccherate e ovviamente dolciumi di vario genere.



I problemi associati ad un abuso di zucchero sono tanti. Innanzitutto sovrappeso ed obesità, sin dall’infanzia, in quanto lo zucchero non utilizzato dall’organismo viene convertito e depositato sotto forma di grasso. Un consumo precoce e continuativo di zucchero aumenta il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e patologie a livello intestinale. Inoltre lo zucchero danneggia le ossa, i denti e crea una vera e propria dipendenza (sia fisica che psicologica). In poche parole più un bambino è abituato a consumare zucchero e più ne consumerebbe, tenendo anche conto del fatto che lo zucchero apporta un’importante quantità di calorie senza però saziare. E’ molto facile quindi abusarne.

Oltre al discorso nutrizionale si aggiunge poi quello della sicurezza. E’ vero che a partire dai 6/7 mesi di vita il bambino possiede le capacità per gestire cibo in pezzi, ma è anche vero che questa è una capacità che deve essere allenata nel tempo. Per questo motivo il cibo che andiamo ad offrire al bambino in fase di alimentazione complementare deve essere cibo tagliato in sicurezza.


E il classico biscotto per l’infanzia non è un formato considerato sicuro. E’ un biscotto pensato per essere sciolto nel latte e, venendo a contatto con la saliva, forma il pastone che si attacca alla pareti della bocca ed, eventualmente, delle vie aeree se dovesse andare di traverso, diventando molto difficile da disostruire anche praticando le manovre nel modo corretto.




I bambini non hanno bisogno di biscotti e calorie aggiuntive. Non è una gara a chi ha il bambino che pesa di più! Allattamento esclusivo (sia materno che artificiale) fino ai 6 mesi di vita e successivamente introduzione graduale di alimenti sani e nutrienti. Ecco un’ottima base per una corretta educazione alimentare.




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