Ci stiamo ormai lasciando l'estate alle spalle e iniziano i primi dubbi su come gestire i malanni autunnali. Si esce per andare a scuola o all’asilo con le solite frasi. “Metti la sciarpa che fa freddo!” “Copriti che sennò ti ammali!” Ma sarà davvero così? E’ vero che il freddo indebolisce il nostro sistema immunitario?
In realtà la correlazione freddo e malattia è una credenza tipicamente italiana, che non ha nessun fondamento scientifico. Non è il freddo a far ammalare, bensì la presenza di virus o batteri. Mal di gola, tosse, raffreddore o influenza sono dovuti al fatto che il nostro organismo entra a contatto con agenti patogeni che scatenano una risposta immunitaria.
Ma allora perchè in inverno ci si ammala di più che in estate? La risposta è più semplice di quello che si pensi. Il freddo ci costringe a passare molto più tempo al chiuso, in ambienti anche sovraffollati e molto umidi. Ed ecco spiegati i malanni!
Le infezioni vengono trasmesse da un individuo infetto all’altro, nel momento in cui si passa molto tempo in ambienti chiusi e a contatto con altre persone il rischio infettivo è più alto.
Inoltre è importante sapere che i microrganismi proliferano molto meglio al caldo e in ambienti umidi. Sarebbe quindi importante arieggiare molto gli ambienti. Il freddo rallenta la proliferazione degli agenti patogeni, pensiamo al frigorifero che noi utilizziamo appunto per evitare il deterioramento dei cibi e la loro contaminazione.
Non è quindi il freddo che fa ammalare o che indebolisce il sistema immunitario, ai bambini fa molto bene stare all’aria aperta. Anche in inverno e anche quando fa freddo. Quello che possiamo fare per prevenire il contagio è evitare i luoghi molto affollati, arieggiare spesso le stanze e osservare una stretta igiene delle mani.
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